Ettore Perrella. Seminario 2023
La guerra, dopo l’aggressione russa all’Ucraina, è tornata ad assillare l’Europa. Essa, in realtà, non era mai uscita dalle cronache giornalistiche, e solo la lontananza geografica ci aveva fatti illudere che il problema non si ponesse più, nel nostro continente. La guerra consiste nel diritto – che gli Stati sovrani si auto-riconoscono – d’uccidere impunemente. E quindi non ha nulla a che vedere con la vita.
Chi è il soggetto che si autorizza ad uccidere? Al tempo stesso il criminale e il sovrano. Chi è il soggetto dell’atto? Una cosa è sicura: non ci sarebbe nessuna guerra – e neppure nessun senso – se non ci fosse della vita. La vita può essere insensata, ma del senso non può esistere se non per il vivente, in quanto la vita è condizione necessaria dell’intendimento.
La psicanalisi, a causa del trauma della prima guerra mondiale, si è interrogata sul rapporto fra la vita e la morte sotto il titolo del contrasto insanabile fra Eros e Thanatos. Proprio per questo Freud ha ancora molto da insegnarci, sia dal punto di vista epistemologico, sia da quello dell’impegno civile di chiunque sia capace di pensare.
Il seminario si svolgerà via Zoom, i venerdì dalle 17 alle 19, e sarà accessibile al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/7602269765pwd=aUkraVcvUGltOWNMTW5rREszWUR5dz09
13 gennaio – I. Einstein, Freud e la guerra
27 gennaio – II. La guerra ed il diritto
10 febbraio – III. Psicanalisi, geopolitica ed etica politica
24 febbraio – IV. Il tempio di Giano. Il continuo e il discontinuo – Maria Rumanò, La formazione, fra morte e verità
10 marzo: V. Il soggetto dell’atto – Grazia Giacomazzi, Topologie della violenza
24 marzo – VI. La vita e il senso – Beniamino Caoduro, “Voglio più vita, padre”
14 aprile – VII. Perché il vivente vuole sopravvivere? – Maria Mutata Margherita, Partecipare a comprendere
28 aprile: VIII. Pulsione sessuale e pulsione di morte
12 maggio: IX. La pace universale e il compito della formazione – Finizia Scivittaro, Il corpo e la pulsione